di Sara Marangon

Due milioni di voti per incoronare la pizzeria dell'anno: il video delle premiazioni

L'iniziativa del GdV 03 feb 2021
Pizzeria dell'anno 2020 - Vicenza

Ecco finalmente svelata la classifica finale della seconda edizione della sfida volta ad eleggere "La pizzeria dell'anno". Questo in attesa di poter visionare, a partire da oggi alle 15 sul sito del Giornale di Vicenza, il filmato dedicato al contest che ha visto come protagonista la regina della cucina italiana: la pizza.

A vincere la gara targata 2020 è stata l'attività "Le Cupole" di Grumolo delle Abbadesse con 302.589 punti, seconda posizione per "Bellavista" di Creazzo (272.111) e terza per "Al Fornareto" di Vicenza (134.332). La gara lanciata dal Gdv aveva preso il via lo scorso ottobre per concludersi venerdì 18 dicembre con l'esclusivo bollino da 200 punti.

È stata una sfida entusiasmante che ha appassionato numerosissimi lettori e che ha coinvolto quasi 150 pizzerie di Vicenza e provincia per un totale di 102.897 tagliandi consegnati del valore complessivo di 2.062.255 punti. Ma anche diversa, perché ha dovuto fare i conti con le restrizioni e le nuove regole imposte dai dpcm per gestire la pandemia da coronavirus. Tutti si sono dovuti reinventare, con delivery e take away, per non chiudere la serranda e per soddisfare in maniera diversa l'affezionata clientela. E proprio quest'ultima, assieme ad amici, parenti e compaesani, ha ricambiato ritagliando, compilando e consegnando alla redazione del giornale migliaia di tagliandi.

I primi dieci pizzaioli o gestori classificati hanno ricevuto una targa in vetro, un abbonamento al GdV e due vetrofanie che attestano il risultato nella top ten targata 2020. Si è sperato fino all'ultimo di poter organizzare una festa o un evento che potesse chiudere adeguatamente una sfida così sentita, purtroppo la pandemia ha costretto a un cambio di programma con il GdV che ha fatto visita alle attività. Nei tre mesi di gara siamo andati a intervistare e a fotografare le pizzerie più amate del territorio, che fossero d'asporto o meno, e abbiamo cercato di capire perché il loro prodotto riscuota così tanto successo. In attesa che la pandemia dia tregua e conceda, finalmente, di ritrovare il piacere di una serata in pizzeria.